IO SONO ‘700
L’anima di Venezia tra pittori, mercanti e bottegheri da quadri
Cierregrafica, 2018
L’opera illustra il mercato pittorico a Venezia nel Settecento. Per la prima volta l’attenzione critica si sposta dai grandi collezionisti alle dinamiche commerciali vere e proprie, che coinvolgevano gli stessi artisti, oltre a intermediari, diplomatici ed i cosiddetti “bottegheri da quadri”. Questi ultimi, titolari di negozi/laboratori per la vendita di dipinti al dettaglio, decreteranno, insieme a figure come il Console Smith o John Strange -di cui è resa nota l’inedita corrispondenza con l’intendente veneziano Giovanni Maria Sasso-, le sorti di Michele Marieschi, Canaletto, Francesco Guardi e molti protagonisti del paesaggio e della veduta, ovvero i generi che hanno reso celeberrima la città marciana nel suo secolo d’oro. Tra aneddoti, riflessioni e documenti, i dipinti sfilano ad illustrare uno scenario dai risvolti inaspettati, dove luci e ombre del mercato lagunare divengono metafora del nostro tempo.